Il blog dello studio dentistico Rapani

La disodontiasi è la difficoltà nell'eruzione di denti e le cause più frequenti sono l'orientamento del dente e l'insufficienza dello spazio presente in arcata. Di solito succede con i denti del giudizio (chiamati anche terzi molari o molari del giudizio) ma possono riguardare anche i canini (canini inclusi).

La sintomatologia è caratterizzata da un dolore continuo e sordo e dalle complicanze infettive a carico dei tessuti pericoronali (che si trovano attorno alla corona del dente).

Sintomi della disodontiasi

I sintomi possono andare da una semplice infiammazione della gengiva intorno ad una parte di dente (se esso sta in parte erompendo) fino a dare dolenzia alla masticazione o ascessi (a seguito della proliferazione dei germi che causano infezioni dei tessuti fibromucosi) oppure forti dolori mascellari con la difficolta' di apertura e chiusura della bocca (trisma).

A volte, un dente del giudizio riesce a trovare il suo spazio per erompere ma a causa della sua posizione molto posteriore risulta difficile da pulire. In quei casi se il paziente non fa controlli frequenti si può scatenare dolore a causa di una carie del dente del giudizio

L'eruzione dei terzi molari avviene quasi sempre in maniera anomala (disodontiasi del dente del giudizio) a causa dell'insufficiente spazio nell'arcata dentale, in particolare modo nella mandibola (disodontiasi degli ottavi inferiori) a causa del fatto che la branca montante della mandibola può costituire un ostacolo alla eruzione normale dell'ultimo molare che quindi tende ad uscire obliquo e non dritto come gli altri denti.

Nel nostro studio in Chieti eseguiamo alcune centinaia di estrazioni di denti del giudizio ogni anno poiché siamo anche i referenti di numerosi colleghi che ci inviano casi di estrazioni complesse e/o complicate.  Le tecniche operatorie si avvalgono di strumenti piezoelettrici, che rendono le estrazioni meno traumatiche e riducono i rischi di lesioni del nervo. Per qualsiasi informazioni in merito contatta lo Studio Rapani per una prima visita gratuita.

Diagnosi della disodontiasi

Diagnosi della disodontiasiSi basa su una accurata visita clinica ed una immagine radiografica ortopanoramica (OPT) che permettono di valutare la posizione del dente.

Se il dente dovesse essere troppo vicino a strutture anatomiche importanti e/o troppo in profondità verrà richiesto un esame radiologico più approfondito chiamato CBCT (TAC CONE BEAM).

Questo consente di poter meglio pianificare l'estrazione e ridurre il più possibile il rischio di lesioni a strutture anatomiche delicate come, ad esempio, il nervo alveolare inferiore.

Terapia della disodontiasi

La terapia della disodontiasi dei denti del giudizio è per lo più chirurgica: estrazione del dente del giudizio (o avulsione). Normalmente l'estrazione del dente del giudizio superiore è meno complessa di quella del dente del giudizio inferiore perché l'osso è più morbido.

  1. Se il dente è erotto come gli altri denti in arcata, l'estrazione sarà semplice e verrà fatta con leve o pinze;
  2. Se il dente ha forme anomale oppure presenta radici a forma di uncino, anche se è presente in arcata come gli altri denti, si preferirà tagliarlo in più pezzi per farlo uscire;
  3. Se il dente è dentro l'osso (incluso) sarà necessario asportare via l'osso che lo blocca, per poterlo estrarre.

L’utilizzo di strumentazione piezoelettrica permette l'apertura dell'osso che ricopre il dente senza utilizzare il trapano, cosa che favorisce una guarigione migliore, spesso senza dolore. Inoltre questa tecnica, utilizzata da molti anni nello Studio Rapani, permette di non traumatizzare il nervo che spesso è a contatto con il dente.

Decorso post operatorio

Come per tutti gli interventi di chirurgia orale, c'è un decorso post operatorio da seguire. L’intervento viene normalmente eseguito in anestesia locale presso il nostro studio ma su richiesta, è possibile fare l'intervento con la sedazione eseguita da un medico chirurgo anestesista.

Dopo l’intervento possono presentarsi: gonfiore, dolore, sanguinamento, malessere fino alla completa guarigione che nei casi più complessi può richiedere anche un mese. Il paziente fumatore presenta un rischio maggiore, rispetto ai non fumatori, di avere delle alveoliti. Il dolore ed il cattivo odore percepito dalla zona dell’estrazione richiederanno circa 5-6 settimane per sparire.

Di solito dopo questo tipo di interventi, si prescrivono: antibiotico, antidolorifico al bisogno e sciacqui con clorexidina (corsodyl) per i primi 10 giorni. E' necessario evitare cibi caldi e duri nelle prime 36 ore e anche attività fisica per la prima settimana. Dopo una settimana dall'intervento, va eseguito un controllo con la rimozione dei punti.

Curiosità sulla disodontiasi

Si può parlare di disodontiasi dei denti da latte perché anche essi sono esposti a questo tipo di problema che può diventare causa di affollamento dei denti permanenti impedendone la corretta eruzione.